La gara di apertura a Le Mans della FIM Enel MotoE World Cup edizione 2022 è stata decisa all’ultima curva, con il detentore della pole, Mattia Casadei, che sale sul gradino più alto del podio per la prima volta nella sua avventura in MotoE – iniziata nella stagione d’esordio della competizione nel 2019. Dopo essere entrato a far parte del team Pons Racing 40, il giovane italiano sembra aver trovato il giusto livello di fiducia con la squadra e con la Ego Corsa, e l’affermazione odierna è sicuramente un riscatto rispetto alla sfortunata caduta nella gara d’esordio a Jerez.
Il pilota #27 ha preso il comando delle operazioni nel giro iniziale ai danni di Kevin Zannoni, il pilota che ha preso il suo posto in Sic58 Squadracorse alla fine dell’anno scorso. Zannoni, che ha mostrato un passo davvero competitivo questo weekend, come mai prima d’ora in MotoE, è riuscito a restare in contatto con il leader di gara fino alle fasi conclusive, provando anche il colpaccio: il suo ultimo tentativo alla variante prima del traguardo si è purtroppo concluso con un low-side, che lo ha privato di quello che sarebbe stato il suo primo podio nella competizione.
A seguito della debacle di Zannoni, il secondo posto è andato a Dominique Aegerter (Dynavolt IntactGP), in gran forma nella seconda parte di gara. Purtroppo per lo svizzero, però, una volta ritrovatosi con strada libera davanti a sé, non c’era abbastanza tempo per chiudere il gap con i primi. Ad ogni modo, grazie a questo risultato il Campione WorldSSP in carica è riuscito a ridurre a cinque punti il suo svantaggio da Eric Granado (LCR E-Team), quest’ultimo soltanto settimo alla bandiera a scacchi.
Il giapponese Hikari Okubo (Avant Ajo MotoE) ha completato il podio in terza posizione (primo piazzamento nella top 3 in MotoE per lui), seguito da Hector Garzó (Tech 3 E-Racing) e Miquél Pons (LCR E-Team). Nel giorno del suo compleanno, Niccolò Canepa ha chiuso in ottava posizione, davanti al suo temporaneo compagno di squadra Andrea Mantovani (WithU GRT RNF MotoE) e ad Alex Escrig (Tech 3 E-Racing), che completa la top ten nonostante un long lap penalty.
È stata una giornata tutt’altro che semplice per il campione in carica Jordi Torres (Pons Racing 40), autore di un highside nel giro di apertura della corsa, con un pilota che sopraggiungeva che non ha potuto evitarlo, passando sopra la sua gamba sinistra. L’esperto pilota spagnolo ha rimediato una frattura al perone sinistro.
Gara due avrà inizio domani alle 15:30 ora locale (GMT +2).