La prima gara della storia MotoE si è disputata oggi, 19 giugno 2019, presso il Circuito Ricardo Tormo di Valencia. Pur non contando come gara ufficiale (si è trattata di una simulazione organizzata da Dorna, promoter della FIM Enel MotoE World Cup) ha comunque regalato grande spettacolo in pista, con i piloti che si sono dati battaglia in sella alle Ego Corsa per lo splendido premio riservato al vincitore, ovvero un esemplare della “streetfighter” stradale Energica Eva.
La battaglia per il successo è entrata nel vivo nel giro conclusivo: dopo un inseguimento durato per quasi tutta la lunghezza di gara, il brasiliano Eric Granado (Avintia Esponsorama) ha fatto la sua mossa alla curva 4, sopravanzando l’autore della pole, nonché leader indiscusso fino a quel momento, Hector Garzo (Tech 3 E-Racing). Il giovane spagnolo non ha però lasciato scappar via l’avversario, provando a riconquistare la vetta della corsa alla curva 8. Il doppio scambio di posizioni che ne è seguito ha di fatto vanificato il tentativo del numero 4, il quale ha poi provato una staccata quasi impossibile all’ultima curva, finendo largo ma mantenere comunque col vantaggio necessario per tagliare il traguardo in terza posizione.
Granado, oltre al successo, è anche riuscito ad abbassare ulteriormente il tempo sul giro più veloce per la MotoE su questo tracciato, portandolo a un sensazionale 1’40.113, di 19 millesimi più veloce rispetto a quello fatto segnare nello stesso giro (il penultimo) da Garzo.
Il finlandese Niki Tuuli (AJO MotoE) ha completato il podio, rimanendo in lotta per la prima posizione con i sopra citati per circa meta gara, prima che un piccolo errore lo portasse a perdere terreno dalla coppia di testa. Appena fuori dal podio troviamo Nico Terol (Openbank Angel Nieto Team) in quarta posizione, seguito da Matteo Ferrari (Team Trentino Gresini MotoE), dal compagno di squadra di Granado’s Xavier Simeon e da Mattia Casadei (Ongetta Sic58 Squadra Corse). Mike Di Meglio (EG 0,0 Marc VDS), Alex De Angelis (Octo Pramac MotoE) e Niccolò Canepa (LCR E-Team) hanno completato la top-10.
“La gara è stata molto intensa!” ha commentato un galvanizzato Eric Granado. “Con sette giri in totale, non c’era tempo per sedersi sugli allori. Ho studiato Hector (Garzo) per un buon numero di giri ed ho notato che ero in grado di passarlo alla curva quattro, e così ho fatto. Ho provato a chiudere tutte le porte, ma poi lui mi ha ripassato alla curva otto, anche se alla fine sono riuscito a riprendermi la posizione immediatamente. Ho difeso poi la leadership fino alla bandiera a scacchi ed ha funzionato. Vorrei ringraziare la mia squadra per il grandissimo lavoro fatto! So che questa gara non significa niente a livello di classifica, ma è sicuramente un’iniezione di fiducia per l’inizio di stagione e io dal canto mio continuerò a dare il massimo! In ogni caso sono davvero felice per questo risultato e soprattutto per aver vinto la Energica Eva; è davvero una moto fantastica!”