Energica continua il test del sistema di raffreddamento a ghiaccio secco nel secondo test MotoE a Jerez
Il ruolo di single manufacturer della FIM Enel MotoE World Cup richiede uno sforzo costante a livello di ricerca e sviluppo tale da migliorare il rendimento della Ego Corsa nelle varie stagioni, ma anche per far sì che ci siano tutti i tool necessari per garantire lo svolgimento ideale delle attività in pista.
Nello scorso test MotoE di marzo a Jerez, Energica ha portato un nuovo sistema esterno di raffreddamento, progettato e sviluppato per assicurare il perfetto livello di prestazioni della moto in presenza di temperature dell’aria elevate e nell’eventualità di tre sessioni di prove nella stessa giornata, come ci spiega il CTO Giampiero Testoni:
“L’idea dell’utilizzo del ghiaccio secco è nata dall’esigenza di garantire ai piloti la possibilità di girare il più possibile, soprattutto nelle sessioni di test. Con ricarica veloce e la guida dei piloti, infatti, si rischia di arrivare alla terza ed ultima sessione di giornata con le moto che possono limitare a livello di potenza. Questo inverno abbiamo deciso quindi di prendere questa strada: dopo aver creato un set-up di test, abbiamo sperimentato con diversi sistemi (chiuso/aperto, con soffiatore o ventola) e box. Questo sistema includeva inoltre una simulazione di riscaldamento della batteria ed il monitoraggio della stessa.
Questo sistema consiste in una scatola termica nella quale inserito un quantitativo di ghiaccio secco: il soffiatore Makita porta l’aria attraverso il box, la quale raffreddata velocementedal ghiaccio secco e portata, attraverso un altro tubo, al nostro bocchettone di ricarica.
Dopo il primo test a Jerez abbiamo visto che c’erano dei miglioramenti che potevano essere fatti ed abbiamo fatto un secondo step di modifica: durante il test di marzo, infatti, nei momenti con tanta umidità, abbiamo notato che si tendeva a formare del ghiaccio nella rete dell’air intake della batteria. Con l’aria continuamente soffiata a -15/-20°C, e soprattutto in presenza di un elevato livello di umidità, veniva a formarsi un vero e proprio muro. In tal caso si doveva aspettare che il ghiaccio si sciogliesse per poi riprendere.
A questo secondo test porteremo quindi un secondo tipo di box al quale abbiamo aggiunto un filtro intermedio, per limitare il più possibile la formazione del ghiaccio. L’obiettivo, quindi, è di poter utilizzare questo sistema in tutte le condizioni di umidità. Abbiamo inoltre parzializzato il flusso del soffiatore, in quanto era troppo elevato per le necessità: anche questo dovrebbe aiutare a ridurre il rischio di formazione di ghiaccio.
Questo sistema aiuterà inoltre ad avere la corretta climatizzazione della batteria nei weekend in cui farà tanto caldo (come successo lo scorso anno a Jerez): è possibile raffreddare la batteria anche prima della gara stessa, se ce ne fosse bisogno, e questo inoltre aprirà il ventaglio di possibilità nel caso si volessero fare tre sessioni in un giorno in futuro.”
Energica e la FIM Enel MotoE World Cup torneranno in azione questo lunedì (12 aprile) per l’ultimo test ufficiale del pre-stagione a Jerez de la Frontera, il tracciato che ospiterà inoltre il primo round della stagione nel primo fine settimana di maggio.