Inizia la stagione 2024!

Son passati giorni dalla top ten ottenuta da Tytlers Cycle Racing e Stefano Mesa in sella alla Energica Eva Ribelle RS KCC nella seconda gara Super Hooligan di Daytona, primo round della stagione. L’esperto e veloce colombiano è riuscito a migliorare notevolmente i propri riferimenti nel confronto con l’anno precedente, ma lo stesso vale per i principali avversari.

Il Daytona International Speedway – teatro dell’evento inaugurale della stagione – non ha paragoni nel calendario delle competizioni FIM su pista: nella configurazione MotoAmerica, nello specifico, ha una lunghezza di 5,65km (3.51 miglia) con un triplo ovale divise da sezioni miste. I rettilinei apparentemente infiniti (quello principale è di 1.2km, mentre il cosidetto ‘superstretch’ misura 910 metri in lunghezza) permettono una vista panoramica dalle tribune. Ma l’incredibile banking di 31º, originariamente progettato per la NASCAR, è particolarmente intimidante in sella ad una moto. È un tracciato favorevole per una moto elettrica? Decisamente no.

Le gare motociclistiche sono l’espressione più elevate della competizione: piene di adrenalina, entusiasmo, sfide, gioie e delusioni, ed è difficile sapere quali di queste ti toccheranno in ogni occasione. Un piccolo problema tecnico, come quello che non ha permesso a Mesa di terminare gara uno, fa anche questo parte del gioco.

Gara 2 Link (YouTube)

The Ridge: un reminder per future soddisfazioni

Il cronometro di MotoAmerica è stato eloquente. Il giro più veloce in qualifica di Stefano Mesa, nel 2023 era un 1:49.232, mentre quest’anno ha fatto segnare un crono di 1:47.947. Facciamo i calcoli per voi: 1 secondo e 285 millesimi più veloce. Sesto in griglia un anno fa, settimo in questa edizione. Se il gap dalla prima posizione diminuisce, il numero di piloti e moto competitivi cresce.

E per la prima volta in quella che è tutt’ora un’avventura giovane per Energica nel campionato nazionale Super Hooligan, il tempo del Pacifico Nord Occidentale ha portato una sorpresa nella forma di un diluvio poco prima di gara uno, che ha creato una serie di incognite dato che Mesa non aveva mai girato prima in sella ad una Eva Ribelle in condizioni di bagnato. La gara in sé è stata una questione di sopravvivenza, con il trentunenne colombiano capace di tagliare il traguardo in ottava posizione, evitando le numerose cadute che sono occorse sul tracciato colmo d’acqua.

Mesa ha poi chiuso gara due, su pista completamente asciutta, in nona posizione, dopo aver lottato fino al traguardo con Hawk Mazzotta.

Gara 1 Link Gara 2 Link (YouTube)

La prima volta

La Eva Ribelle RS KCC si è ancora una volta dimostrata un pacchetto competitivo, capace di chiudere con costanza nella top ten del Mission Food Super Hooligan National Championship – nella sfida con costruttori di moto endotermiche di altissimo livello, Questo è stato evidente a The Ridge due settimane prima e nuovamente chiaro a Laguna Seca. Il motociclismo su pista è uno sport competitivo e quando c’è un passo falso, c’è anche un’occasione per rifarsi.

Quindi può capitare che, dopo un’ottava posizione in gara uno, nella successiva la performance di Stefano Mesa si sia chiusa anzitempo a causa di un problema tecnico a metà della corsa. Il trentunenne originario di Medellín, Colombia, si trovava in lotta per l’ottava posizione fino al momento in cui è stato costretto al ritiro.

Ulteriori passi in avanti in vista del finale di stagione

Il Mid-Ohio Sports Car Course ha fatto un debutto tanto atteso quanto in aspettato con MotoAmerica, dopo un decennio di assenza dal calendario della competizione nazionale. Pochissimi sono i piloti attualmente al via ad aver corso in passato su questo stretto e tecnico tracciato nel Midwest, che vanta una storia di gare che ebbe inizio nel lontano 1962. Vista la recente storia del Team Tytlers Cycle Racing e di Energica nella competizione, nessuno dei due aveva mai corso qui, e questo ovviamente ha aggiunto ulteriori incognite per il fine settimana.

In ogni caso, Stefano Mesa ha avuto l’opportunità di conoscere la pista nella giornata di giovedì, anche se in sella alla moto Supersport di TCR, prima di montare in sella alla Eva Ribelle RS KCC ed iniziare il penultimo weekend della stagione.

I risultati sono i seguenti: Mesa ha chiuso in decima posizione in qualifica, in ottava in gara uno ed in decima nuovamente in gara due. Nonostante questi risultati rispecchino quasi fedelmente quelli ottenuti a Laguna Seca cinque settimane prima, il distacco dai primi si è ulteriormente ridotto, anche se non abbastanza per poter ambire alle posizioni da podio.

Quando un nuovo tracciato fa il suo arrivo nel calendario, il set-up ed il feeling devono essere costruiti durante il fine settimana, con poco spazio per la sperimentazione. Se poi aggiungiamo nel mix il famigerato meteo estivo del Midwest, le chance di un’ulteriore riduzione del tempo in pista sono alte. E questo è successo, ovviamente, con la pioggia torrenziale che ha reso praticamente inutili le Qualifiche 2 e costretto gli organizzatori a posticipare gara 1 alla giornata successiva, a causa dell’asfalto impraticabile del circuito.

In quella che è stata una frenetica corsa all’adattamento, la Eva Ribelle RS KCC si è dimostrata una moto capace di performance notevoli, con la velocità di punta simile a quella dei piloti di testa e Mesa capace di migliorare di un secondo il suo giro più veloce di gara nella seconda corsa (con le due gare separate da meno di due ore).

Prestazione pura a CoTA

La stagione 2024 del Mission Foods National Championship è arrivata ai titoli di coda, con le ultime due gare della stagione che si sono disputate al Circuit of The Americas di Austin. Stefano Mesa ha ottenuto due decimi posti sul veloce tracciato texano in sella alla Eva Ribelle RS KCC (Kit Corsa Clienti) #137, mostrando una notevole velocità in entrambe le corse.

Se si analizza in maniera più approfondita la prestazione del trentunenne colombiano, possiamo vedere che il suo giro più veloce del fine settimana è stato un 2:17.176, fatto segnare al quarto giro di gara 2. Questo tempo sul giro sarebbe stato il più veloce in assoluto in ognuna delle due gare tenutasi a CoTA nel 2023. Per mettere il tutto in contesto, il giro più veloce di Mesa nella storica gara uno dello scorso anno, chiusa al secondo posto, era un 2:20.648, e quindi il miglioramento tra le due stagioni è stato di quasi tre secondi e mezzo.

Il crono di 2:17.464 fatto segnare nelle Qualifiche 2, che si è tradotto nella settima posizione in griglia, gli sarebbe valso la prima fila (seconda posizione) nel 2023.

Ogni stagione è un capitolo totalmente a parte, e questo non può essere più che vero in questo caso. Le competizioni evolvono, nuovi protagonisti arrivano, nuove regole vengono introdotte, e quindi le variabili sono tante e sempre in continuo movimento. Ma come unico costruttore di moto elettriche in un campionato pieno di endotermiche, Energica non può essere che fiera degli incredibili passi avanti fatti nel 2024 grazie all’ineguagliabile supporto di Tytlers Cycle Racing, Stefano Mesa, della crew e dei nostri partner: PETRONAS iona, Siemens e Sonic Tools.